La scena è dominata per l’intera durata dell’opera dalla facciata di un palazzo sivigliano. Il cambio di ambientazione avviene tramite la movimentazione di elementi già presenti sulla scena: le colonne girano su se stesse per trasformarsi in alberi, la fontana della piazza scompare sotto il piano di pavimento per farci entrare nel palazzo, i cancelli si aprono per far emergere la statua del commendatore.
Oltre al calcolo dell’ossatura portante delle scene (montate in stabilimento e poi rimontate in Arena), è stata realizzata l’assistenza alla progettazione degli elementi meccanici di movimentazione, la direzione lavori in officina e l’assistenza tecnica al montaggio in Arena.